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Julian Assange: Obama è un lupo travestito da agnello.
Grazie ad Julian Assange, Michell Collon e altri persone corraggiose che si sono sacrificate per la verita scopriamo la realta della politica mondiale statunitense. Per questo Eritrea ne è grata. Essere stato indipendente in Africa è pericoloso. Stati indipendenti come Eritrea, Mali, Sudan, Costa D'Avorio, Libia, e Zimbabue non sono accettati dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti e alleati stanno preparando la guerra all'Eritrea. L'obbiettivo è il controlllo del commercio tra Europa e Asia e risorse mineralie e vegetali del continete africano. Per raggiungere questo obbietivo si sta demonizzando con accuse false di terrorismo e di aiutare gruppi somali di Al Shabab e di ospitare basi navali militari di Israele e di Iran ed imposto sanzione economiche ingiustamente.
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Il presidente Barack Obama: ordine 1349 isolare Eritrea (fonte Wikileaks)

Dopo tanti falliti complotti, organizzati dalla CIA per far defezionare e aruolare l'esercito di leva eritreo. Barak Obama firma l'esecutivo con ordine 1349 contro Eritrea, che porto alla prima risoluzione di condanna ONU del 23/12/2009, con seguito nel 2010, 2011 e 2012 inasprendo ogni anno le sanzioni, nonostante  fossero false le accuse come lo dimostrera Wikileaks di Julian Assange. Per preparare l'opionione publica americana in data 29/09/2012 il presidente Barak Obama denuncia publicamente Eritrea di terrorismo, di traffico di esseri umani e armi, paragonando alla Corea Del Nord come risulta registrato su un video in youtube. Credo che non conosca niente di Eritrea salvo che di vederla geograficamente come un punto strategico, oppure è mal informato. I luoghi strategici, fonti di energia e mineraria sono solo gli interessi degli Stati Uniti non la popolazione che ci abita. Altrimenti non si spiega le alleanze con i dittatori vassalli predicando liberta, democrazia, giustizia e diritti umani.
Non è bastato l'infelice gesto del 1952 sotto la presidenza Dwight David Eisenhower e delegato statunitense ONU Jenday Frazer che consegnarono l'Eritrea all'Etiopia come se fosse un oggetto incuranti del rifiuto del popolo eritreo.
Tutta questa nuova persecuzione di Eritrea è dovuta semplicemente per una scelta politica, ed economica indipendete, rifiutando relazione estere non paritarie, scegliendo per suo futuro in modo autonomo sensa appogiarsi a nessun potenza economica o militare, e sensa concessione di basi militare alle potenze richiedenti, conservando gelosamente la sua liberta conquistata dopo 30 di guerra. Che ne consegue un mantenimento di tensione e provocazione per una nuova guerra da parte di Etiopia alleato di Stati Uniti e occidente nonostante abbia firmato accordo di pace ad Algeri nel 2000 sotto tutela di ONU Stati Uniti, Comunita Europea, ed Unione Africana.
Come può essere una minaccia una nazione che firma accordo di pace e aspetta la restituzione del territorio assegnato? Invece di restituzione del territorio illegalmente occupato da Etiopia per cui la comunita internazionale si è impegnata far rispettare l'Accordo di Algeri, si persegue a inasprire le sanzioni economiche all'Eritrea.
Uno dopo un'altra come se fossero coordinate cominciando da Etiopia, poi Yemen, e ultima Gibuti cominciarono le dispute di confini contro Eritrea, nonostante i confini fossero precisi, demarcati in epoca coloniale riconusciti da ONU, AU e Comunita Europea. Tutto cio è per tenere in pressione una nazione laborioso e fiera di se. Gli Stati Uniti sfruttarono la situazione per imporre embargo economico in tutta fretta sensa analisi approfondita della comunita internazionale.
Nel 15 settembre del 1991, quando Eritrea fu liberata dopo 30 anni di guerra, tutto era distrutto, centrali elettriche, strade, ponti, carenza di ospedali e cliniche, scuole ecc..ecc, si sofriva di fame perche, la guerra aveva bloccato tutte le attivita, particolarmente quella agricola. In 21 anni, sensa nessun aiuto dei paesi occidentale e Stati Uniti, Eritrea ricostrui tutte le infrastrutture, scuole, ospedali e centri clinici, aeroporti, porti e porti franchi. Unica opera finanziata dal paese estero e l'autostrada Asmara Khartuom dal Qatar. Negli stessi anni in cui gli Stati Uniti perseguitavano l'Eritrea con embargo militare ed economico consecutivamente nel 2009, 2010, 2011 e 2012, Eritrea risultava la più veloce Economia del mondo, raggingendo anticipatamente lo Sviluppo del Milennio, migliorando aspettativa media di vita come i paesi sviluppati gli Stati Uniti e Europa e riducendo i malati di aidis al livello vicino allo zero con 0,8 % meno dei paesi ricchi e industrializzati come ad esempio di Woshington che al 3%. Nessun paese del mondo risulta cosi veloce sviluppo economico quanto Eritrea. In più dal 2005 l'Eritrea risulta tra i migliori servizi postali al mondo con premi di eccellenza in argento per 6 volte consecutive, mai accaduto a nessuna nazione africana. Dal 2010 al 2012 per 3 volte consecutive Eritrea eccelle in ciclismo in Africa con record di 21 medaglie d'oro, record di velocita continentale a Ruanda nel 2012, permettendo i suoi atleti in futuro prossimo a gareggiare alle competizioni principali del mondo, quali Giro d'Italia, Tuor de France e competizioni asiatiche e campionato ciclistico sudafricano.
Dal modo di agire frettoloso nel condannare sembra certa che in regia ci fossero gli Stati Uniti altrimenti non si spiega la prima risoluzione di condanna abbia avuto luogo il 23/12/2009 in aula deserta salvo i pochi membri ONU alleati e vassalli degli Stati. Pressioni politica ed economica degli Stati Uniti e alleati, con campagna amediatica, dalle televiosioni principale del mondo, giornali online in internet e carta stampata come se l'Eritrea abbia agradedito il governo degli Stati Uniti.
Non solo persecuzione politica ed economica ma anche tentativi di assasinare i vertici del governo eritreo è stato sventato nei primi giorni di febraio 2011, arrestando 4 killer britannici, con ingenti armi sofisticati a Massawa, fucili da cechini con proiettili al veleno in modo da non lasciare feriti e soffiticati strumenti di comunicazione satellitare e puntamento.
Gli eritrei della dispora hanno protestato in tutte le capitali principali cotro le persecuzioni nei confronti del loro paese da parte Stati Uniti e alleati, cominciando da Ginevra, New York, Washington, Berlino, Francoforte, Londra, Oslo, Stoccolma, Sidney, Copenhagen.
Gli artefici di sanzione ONU, non conoscono il popolo eritreo, perche mettere l'embargo all' Eritrea e lasciare il nemico Etiopia che si armi per di più oltre a occupare illegalmente il territorio eritreo è anche tra gli accusatori e denunciante all'ONU, è un palese intenzione di offendere la dignita e mancanza di rispetto per la sovranita di un popolo eritreo.
Il presidente Barak Obama è di nuovo eletto prisedente degli Stati Uniti, la persecuzione massicia contro Eritrea con il seguito di sanzioni ingiuste ONU, è iniziata sotto la sua presidenza attraversa la delegata statunitense ONU Susan Rice.

La politica degli Stati Uniti e dei alleati occidentali è la gestione della crisi. L'occidente crea una crisi e poi la gestisce dividendo per conquistare e saccheggiare le risorse naturali e umane di una regione. Eritrea è stata il principale ostacolo alla realizzazione di questa politica in Corno d'Africa con il raggiungimento di pace tra Sudan e Sud Sudan e pace in Darfur, un tentativo di pace in Somalia.
Che male abbia fatto agli Stati Uniti una nazione che rifiuta gli aiuti e sceglie la strada autonoma per suo sviluppo e pace?
Ingenti sono somme state finanziate dagli Stati Uniti contro una nazione piccola di 5 milioni di abitanti, con pressione militare attraverso il confine di una nazione di 85 milioni (Etiopia), e tentando di far defezionare l'esercito di leva segretamente, con riconoscimenti veloci per asilo politico, ingressi e soggiorni gratuiti per Uniti Stati, ai disertori. Perfino ad atleti nazionali eritrei libero di uscire per competizione internazionali, facendoli passare di essere perseguitati politici, con tempistivita mediatica incredibile neanche finisce la gara che i midia internazionali publicano le notizie dei disertori. Si è finanziato persino un film tratto da un memoriale di una presunta scrittrice che non ha mai preso parte alla guerra di liberazione. Oltre che sabotare periodicamente la trasmissione satellitare della tv eritrea ERITV. Perfino accordi firmati con la Germania, per il finanziamento di estrazione d'oro vengono revocati sotto pressione dagli Stati Uniti, che manco si accorsero dell'assensa di Germania che subentro il Sud Africa nel finanziamento, cosi pure una societa cinese in sostituzione di una azienda australiana guadagnando 20 milioni di dollari, annulando il torto che pensavano di fare gli Stati Uniti e alleati. Sono tante le aziende e stati che sono pronti ad ogni occasione ad investire in Eritrea, dal Brasile, Cina, Turchia, Russia, India, Sud Africa, Arabia Saudita Qatar, Emitrati Arabi, Dubai ecc..ecc in ogni settore di attivita. Credo che il popolo statunitense debba sapere che cosa fa in Africa il governo particolarmente in Eritrea il governo amministrato da Obama.
Siamo in attesa cosa accadra nuovamente il 23/12/2012, se la quarta risoluzione di embargo ONU, o il ripensamento per il buon senso per una relazione di amicizia e rispetto tra Eritrea e Stati Uniti. In attesa l'Eritrea presegue come nella lotta di liberazione e ricostruzione a testa alta.
Trenta anni di guerra per l'indipendenza per un torto fatto dagli Stati Uniti è qualcosa di vivo nello spirito di eritrei, che gli permette di dire: "Ci inginocchiamo solo davanti a Dio o Allah" che è la stessa cosa.   Samy Chierichini
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